Una cosa straordinaria. La nostra vittoria per 3-1 sull’Universal, e la contemporanea sconfitta del Latina a Massa, ci portano direttamente in finale. Dal 27 maggio, al Palazzetto, con il vantaggio del fattore campo (giochiamo la prima e la eventuale bella in casa), ci giocheremo la serie A2 contro la vincente della semifinale.
Eravamo partiti per fare bella figura, in un campionato che doveva servire ad avviare le basi di un progetto tecnico e a consolidare i quadri societari, per supportare l’ambizioso progetto di riportare Catania al vertice della pallavolo nazionale. Chiudiamo la prima fase con un campionato vinto e la straordinaria possibilità, davvero concreta di anticipare i tempi e puntare alla A2 già da questa stagione. Merito dei nostri ragazzi e dello staff tecnico, bravissimi a crederci sempre e a lavorare duro in palestra per far crescere il rendimento di un gruppo dalle qualità morali difficilmente ripetibili.
Siamo consapevoli della forza delle squadre che si affronteranno in semifinale, ma siamo consapevoli della nostra forza. Tecnica e mentale. Ci prepareremo al meglio, gettando il cuore oltre l’ostacolo, sapendo che abbiamo, dalla nostra parte, un’arma in più: Catania. Una città che ha fatto la storia della pallavolo, che ha cultura pallavolistica, che vuole tornare a respirare l’aria della grande pallavolo nazionale.
Per questo, insieme alla nostra città, agli appassionati, a chi vede la vita in rossoazzurro, andiamoci a prendere la serie A.
Abbiamo bisogno di tutti, di tutti quelli che vogliono condividere con noi questa splendida avventura. Con un gruppo di atleti tutti catanesi, orgogliosi di indossare e di lottare per quei colori rossoazzurri che scaldano i nostri cuori.
Viva Catania, viva la pallavolo.