La vita da scoutman non è una vita facile e stavolta non parliamo di numeri, ma di conti. Chi fa lo scoutman di una squadra di serie A2 deve infatti farli, i conti, con due dati di fatto: spesso chi svolge questo lavoro, con professionalità e competenza, non lo fa in maniera esclusiva, inoltre le società, per motivi di budget non possono che limitare al roster e a parte dello staff tecnico le trasferte.
Così lo scoutman, figura preziosa per la panchina e per le indicazioni da potere trarre nel corso della partita, è costretto a seguire i match in trasferta dal proprio pc, con le difficoltà di chi non può vivere il match a bordo campo per cogliere ogni minimo particolare.
Una soluzione sembra arrivare proprio da Catania perché il problema ha riguardato anche lo scoutman rossazzurro Emanuele Messina che, ha pensato di mettere insieme competenze pallavolistiche e informatiche, per creare un sistema grazie al quale, pur non essendo presente fisicamente, avrebbe potuto svolgere il proprio lavoro in tempo reale, così da essere di supporto alla squadra proprio come per le partite casalinghe. “Ho inizialmente creato un home lab per fare dei test e capire come muovermi, quindi ho parlato con coach Puleo, d’accordo con me sul fatto che fosse necessario trovare un metodo meno rudimentale della “sessione remota”, utilizzata da diverse società, con una problematica principale: non si riesce ad avere un video tecnico e le analisi immediate per poter dare maggiori indicazioni in tempo reale ai giocatori in campo”.
Dalle parole ai fatti e la soluzione è arrivata in poco tempo con uno streaming del video tecnico sia in panchina sia nell’home lab e allo scout in tempo reale per le analisi in panchina ad allenatore e agli assistenti, sfruttando a pieno le potenzialità del software Datavolley che permette di poter visualizzare i dati su tablet e pc.
A spiegare come funziona questo innovativo sistema è lo stesso Messina: “Un computer collegato in rete invia lo streaming, con la possibilità di ritardo video, nell’home lab e in panchina. Lo scoutman, dall’home, lab scoutizza in tempo reale, con possibilità di rivedere l’azione, e si sincronizza coi client in panchina i quali ricevono i dati per l’elaborazione delle analisi oltre che poter vedere il video utile per rivedere l’azione o per le chiamate videocheck. Tutto questo con lo scoutman a Catania e la squadra in chissà quale parte d’Italia”.
Il primo test in assoluto durante la partita Libertas Cantù – Elios Messaggerie Catania, poi la metodologia è entrata a far parte di quelle applicate da Volley Catania.
Mariangela Di Stefano
Ufficio Stampa Elios Messaggerie Catania
Ph Mimmo Lazzarino
Infografica Emanuele Messina