rossazzurri - Volley Catania

Messaggerie Bacco Catania torna a vincere 3-1 nel suo PalaCatania. Lo ha fatto ieri sera davanti ad un pubblico che non è stato semplice spettatore, ma settimo uomo in campo. I rossazzurri e i giocatori di Lagonegro, per oltre due ore di gioco si sono dati battaglia in campo, giocando punto su punto, senza mai cedere, dando dimostrazione che la salvezza in una Pool del Campionato UnipolSai 17/18, come la C, si ottiene solo stringendo i denti senza mai mollare. E gli etnei i denti li hanno stretti nei momenti decisivi, riuscendo a portare a casa una vittoria e tre punti importantissimi.

Il tabellone punti lo inaugura Peppe Boscaini, il catanese di Lagonegro, ma i rossaz-zurri nel primo set tracciano il mood di tutta la partita. E’ un punto su punto, con Juan Ignacio Finoli, che esordisce in battuta con un ace (3-3) e che continua a mischiare le carte in tavola nella sua metà campo creando combinazioni infallibili. La serata di Francesco Sideri è fatta di bordate (8-8), Leonardo Razzetto è preciso a muro e in battuta va di ace (12-11). E’ un pareggio dietro l’altro poi Lagonegro riesce ad andare avanti (16-18). Finoli tenta un cambio di marcia. Dusan Bonacic accorcia le distanze (22-23). Ma niente da fare, il primo set è dei Lucani (22-25).

Il secondo set parte con il piede sbagliato. Lagonegro riesce a prendere il largo (2-4), ma ci pensa De Santis al recupero (4-5). Matteo Pizzichini, chirurgico in battuta, fa sbarellare la ricezione avversaria, Finoli poi blocca la palla in aria rimandandola sul campo del destinatario e Volley Catania va avanti (7-6). Ricomincia la marcia in parità. De Santis firma un nuovo vantaggio (12-11). Sul finire del set Lagonegro si allunga in avanti (21-23). Bonacic trascina i suoi fuori dal pantano, con due punti di seguito (23-23). E’ un errore di Boscaini a portare nella metà campo rossazzurra il primo set point (24-23) e Pizzichini chiude i giochi (25-23).

In campo c’è nuova energia quando le squadre riprendono la corsa e Razzetto la mette a frutto fin da subito. Catania scava un solco, con un punto di Bonacic le misure sono sei (11-5). Poi però comincia il recupero. E’ come uno schiaffo per i rossazzurri che si ridestano e tentano l’impossibile per riuscire a concretizzare ogni azione. Il pubblico è caldissimo. La solita mano sinistra di Finoli, servito dal libero Emanuele Spampinato sorprende gli avversari, ma per l’arbitro è una palla. Ci pensa Pizzichini a fare il punto numero 19. Razzetto consegna la prima palla set (24-21) e poi è Sideri a chiudere (25-22).

L’ultima frazione di gioco vede i rossazzurri partire con il piede sull’acceleratore, poi però c’è un attimo di confusione, tanto che sul 6-7 Rigano richiama tutti i gioca-tori in panchina per un time out. Al rientro è Pizzichini a dimostrare che la grinta è ritrovata (7-7). Bonacic gioca d’astuzia a muro (12-8). La lotta in campo è evidente. La chiusura la firma una battuta di Pizzichini e un attacco di De Santis in risposta alla ricezione di Lagonegro. Dopo è una grande festa.

“Tre punti che valgono oro perché sono i primi pieni, ma ancora la strada è lunga – dice mister Gianpietro Rigano – Gli errori ci sono stati, ma anche quelli fanno parte della grande energia che c’è in campo, per la grande carica agonistica dei nostri gio-catori. Nei momenti di vantaggio siamo riusciti a portare a casa il bottino. Credo che questo gruppo meriti l’affetto e la passione di quanti assistono alle loro gare, stiamo facendo delle grandi cose per Catania e per questo sport”.

Messaggerie Bacco Catania – Geosat Geovertical Lagonegro 3-1 (22-25, 25-23, 25-22, 25-21)
Messaggerie Bacco Catania: Finoli 3, Bonacic 16, Razzetto 9, De Santis 20, Sideri 19, Pizzichini 8, Pricoco (L), Tulone 0, Spampinato (L). N.E. Zanette Mugnaini, Torre, Chillemi, Reina. All. Rigano.
Geosat Geovertical Lagonegro: Kindgard 1, Boscaini 9, Giosa 6, Milushev 15, Holt 18, Fabi 6, Maiorana (L), Sardanelli (L), Fortunato (L), Roberti 0, Copelli 1, Leone 0. N.E. Amouah. All. Falabella.
ARBITRI: Scarfò, Rossi. NOTE – durata set: 32′, 31′, 33′, 31′; tot: 127′.

Ph Mimmo Lazzarino