Quattro anni di Serie A, quattro anni con la stessa Società. Gianluca Catania (d.o.m.r.o.i – dottore osteopata, membro del registro osteopatia d’Italia) anche per il Campionato Serie A Credem Banca 18/19 conferma il suo impegno con Messaggerie Catania e, insieme a tutto lo staff tecnico, è a lavoro già da questa settimana, in vista dello starting day fissato per il 14 ottobre.
Il primo incontro con gli atleti lunedì scorso. I 12 rossazzurri sono stati sottoposti, come ormai da tradizione, ad uno screening osteopatico completo. “Ho avuto modo di rivedere i volti conosciuti e di conoscere i nuovi per poterli immatricolare nel nostro programma – spiega Catania – lo screening ogni anno ci permette di evidenziare la presenza di problematiche che possono interessare le ginocchia e gli arti inferiori e superiori, per intervenire rapidamente, con terapie ed esercizi concordati con il preparatore atletico”. Pollice in su per gli atleti catanesi: “Globalmente stanno tutti bene – afferma – anzi, confrontandomi con mister Puleo, ho potuto fate un punto molto positivo, perché rispetto alla passata stagione lo stato fisico e generale è migliore. Abbiamo elementi che, a livello muscolare, sono molto forti ed energetici”.
Il programma dell’Osteopata di Messaggerie Catania prevede un paio di appuntamenti settimanali, per monitorare i carichi degli allenamenti di preparatore e allenatore, con l’obiettivo di mantenere uno stato di equilibrio generale ottimale: “Lavoriamo sempre a fini preventivi, per evitare piccoli infortuni. Poi, d’accordo con la Società, li seguirò dalla panchina nelle partite in casa, pronto ad intervenire quando si creeranno delle problematiche”. Già la scorsa stagione l’intervento di Gianluca Catania era stato tempestivo, con interventi immediati su Leonardo Razzetto, Danilo De Santis e Juan Finoli, che erano stati rimandati in campo dopo lievi infortuni subiti in partita.
Quest’anno, Gianluca Catania avrà anche un’altra funzione per la società, quella di mettere in relazione gli atleti con l’area medica, una sorta di coordinamento, per permettere ai giocatori di interfacciarsi sempre con il consulente giusto. Un unico interlocutore per una rapida soluzione.
Il lavoro si svolgerà tra il PalaCatania e lo studio medico associato di piazza Michelangelo 22, dove Catania riceverà gli atleti per attività singole, tutto con un unico fine: la prevenzione.
“Quando ho iniziato quattro anni fa – spiega – sono stato uno dei primi osteopati italiani in un team di volley, oggi mi fa piacere vedere che questa figura è integrata in altre realtà pallavolistiche. Per me è motivo di soddisfazione e orgoglio, perché è sempre presente in me l’obiettivo di divulgare sempre più questa disciplina nel mondo dello sport, per farne capire la reale importanza”.